Valle Caudina: rissa fra migranti ubriachi al centro di accoglienza, feriti alcuni operatori 

Redazione
Valle Caudina: rissa fra migranti ubriachi al centro di accoglienza, feriti alcuni operatori 

Nella serata di ieri, due migranti nigeriani, O. S. 21 anni e E. E. di 28 anni hanno malmenato alcuni operatori del centro di accoglienza e poi se le sono date di santa ragione. In ospedale sono finiti un operatore e uno dei nigeriani.
A quanto risulta al nostro giornale, i due avevano manifestato comportamenti violenti ed aggressivi per futili motivi già dal pomeriggio di ieri, quando avevano violentemente aggredito e tramortito, sempre per futili motivi, il mediatore linguistico di stanza al Centro.
I due ospiti, in regime di accoglienza presso il Centro Servizi Noi X Voi di Pannarano, sono soliti, come ci hanno riferito, accompagnarsi insieme e a più riprese sono stati invitati a non fare uso di sostanze stupefacenti presso le loro camere, considerato che in struttura sono presenti anche dei minori. Molte volte i responsabili del Centro hanno dovuto riprendere i due in quanto o sotto l’effetto di alcolici o di sostanze cannabinoidi hanno avuto un comportamento “stravagante”, offensivo e irrispettoso sia verso gli operatori del Cas che verso il regolamento interno. Detti migranti sono soliti andare a Napoli e, secondo quanto rappresentato da alcuni cittadini di Pannarano entrambi i migranti sarebbero dediti al consumo e allo spaccio di marijuana. In serata, poi, i due migranti, nonostante gli ambienti fossero ad una temperatura di 25 gradi, la reputavano insufficiente e reclamavano la dotazione di una stufa elettrica. Per tali ragioni hanno riferito di aver preso la stufetta dell’operatore con la forza.
Dopo aver sedato gli animi, detti migranti si sono ritirati in camera, ma i due, in evidente “stato di alterazione psicofisica, accompagnati da una scia alcolica marcata, mentre litigavano tra di loro su chi dovesse tenere la stufa acquisita, si sono ripresentati presso l’ufficio di direzione per richiedere nuovamente una stufa.”In struttura era presente anche l’altra responsabile, A. A., che ha cercato di spiegare che certe pretese non erano giustificate, al suo diniego, i migranti hanno cominciato a sbattere le porte e prendere a calci gli oggetti a tiro. Hanno strattonato e spinto la responsabile contro la porta, malmenato, picchiato e ingiuriato l’operatore. L’intervento del personale in servizio, ovvero dell’infermiere professionale e di altri migranti intervenuti hanno permesso di evitare il peggio. I due migranti hanno continuato a litigare fuori dalla struttura tra loro, e ad un certo punto E. E. ha rotto la seconda stufa elettrica, impropriamente acquisita, sulla testa di O.S. Quest’ultimo avendo riportato un trauma con sanguinamento si accasciava sul marciapiede di via Municipio. Nel frattempo la responsabile allertava i carabinieri di Montesarchio e il 118, arrivata la prima ambulanza trasportava il ferito all’Ospedale Rummo di Benevento, mentre il medico rilevava l’assenza di traumi o altre escoriazioni sull’autore dell’aggressione. L’arrivo della forza pubblica ristabiliva la quiete, mentre la responsabile veniva accompagnata al pronto soccorso per il trauma subito. E’ stata sporta denuncia presso i Carabinieri di Montesarchio e chiesto l’allontanamento dei due nigeriani.