Valle Caudina: Milioni di euro per l’EAV. Riflessi positivi sulla ferrovia Valle Caudina?

Redazione
Valle Caudina: Milioni di euro per l’EAV. Riflessi positivi sulla ferrovia Valle Caudina?

Una pioggia di milioni di euro per salvare l’Eav dal fallimento e rilanciare la sua azione. Un provvedimento che dovrebbe, ma il condizionale è maledettamente d’obbligo, avere riflessi positivi anche sulla linea ferroviaria Benevento-Napoli, via Valle Caudina, una tra le più disastrate della regione Campania.
“Con l’approvazione della conversione del decreto legge sul finanziamento di esigenze indifferibili, che la Camera ha oggi esaminato, si pongono le basi per un serio rilancio dell’Eav”.
E’ quanto afferma Anna Maria Carloni, deputata del Partito Democratico ed unica componente campana della Commissione Trasporti della Camera.
“L’art. 11 del provvedimento, che prevede l’erogazione di 600 milioni di euro per far fronte ai debiti della società di trasporto regionale, era atteso da anni, ed è stato frutto di un lungo lavoro parlamentare. Mi sembra doveroso ringraziare la Regione ed il Governo per aver fatto in modo che la misura fosse già contenuta nel testo del decreto legge, che poi la Camera ha convertito in legge. Ora”, continua la Carloni, “la questione passa al Senato, dove è auspicabile che il provvedimento venga rapidamente quanto positivamente licenziato. Infatti, oltre alle sofferenze dell’EAV, che i pendolari campani ben conoscono, vi sono quelle di decine di aziende di fornitori, che aspettano da anni che le istituzioni non vengano meno al patto di fiducia che si costituisce sempre fra debitori e creditori”.
“Tuttavia”, puntualizza la deputata campana, “tanto resta ancora da fare. Assieme allo sforzo di risanamento messo in campo dalla Regione e dall’amministrazione dell’EAV, è necessario ora programmare il futuro. Vi è da completare il disegno, immaginato ormai quasi vent’anni fa, della metropolitana regionale, che prevede investimenti in nuove tratte, nuove stazioni, nuovi treni e tecnologie per la sicurezza, sia sulle linee che nei fabbricati viaggiatori. Vi è poi da confrontarsi con il tema della messa a gara dei servizi pubblici locali, che, secondo indicazioni europee, è un argomento non più rinviabile”. Quando la Carloni parla della metropolitana regionale include nel progetto anche la linea ferroviaria caudina, speriamo che sia veramente così e soprattutto che non debbano passare altri venti anni prima di vederne il decollo.