Valle Caudina: la stagione delle allergie

Redazione
Valle Caudina: la stagione delle allergie

La primavera è una esplosione di bellezza, di colori. E’ una rinascita nel vero senso della parole. Basta guardare le piante, tutte fiorite che ci regalano odori e suggestioni. Ma, con l’arrivo della stagione primaverile, arrivano anche le fastidiose allergie che tormentano tantissimi soggetti. La primavera porta con sé anche il polline, dato che a marzo fioriscono numerose piante e vegetali, il cui culmine si tocca proprio in questi giorni.
Così, i numerosi fastidi causati dall’allergia primaverile cominciano a perseguitare i soggetti allergici. Starnuti continui, arrossamento e gonfiore degli occhi rendono la vita difficile a tante persone che, proprio per questo motivo, prendono ad odiare la primavera. Il ricorso agli antistaminici si rende necessario, quasi obbligatorio, per avere qualche ora di tregua e lottare contro quei fastidiosi sintomi allergici.
Quello delle allergie è un problema che nel 2017 ha fatto acquistare in Italia circa sette milioni di confezioni di farmaci, soprattutto antistaminici, spray nasali e colliri ad uso topico e sistemico.
Dagli specialisti arrivano una serie di consigli per attenuare i fastidi: durante le giornate secche e ventose è meglio rimanere in casa, piuttosto che trascorrere tempo all’aperto.
Nel periodo di pollinazione bisogna chiudere le finestre e utilizzare l’aria condizionata. Quando c’è la fioritura si consiglia di fare la doccia e lavare i capelli quotidianamente, per evitare che i   granuli del polline restino intrappolati tra i capelli e la notte possano depositarsi sul cuscino ed essere inalati. E anche se la pioggia pulisce l’aria, è consigliabile evitare di uscire subito dopo un temporale, perché l’acqua rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli, capaci di arrivare più facilmente alle vie aeree. A chi è allergico quando va in bicicletta o motorino si raccomanda di utilizzare la mascherina e gli occhiali da sole. In auto, durante i periodi di  fioritura, tenere i finestrini chiusi e cercare un parcheggio lontano da parchi e giardini. Quando si rientra in casa è importante non dimenticarsi di indossare un nuovo paio di scarpe e riporre le altre in un armadio. Lavare spesso i pavimenti; ma attenzione all’utilizzo dell’aspirapolvere. Mentre tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi sono arredamenti rischiosi perché vi si depositano pollini e polveri difficili da rimuovere. Si può ben notare che si tratta di consiglio che vanno sopratutto verso coloro che vivono nelle grandi città. Per chi, invece, vive dalle nostre parti, a quanto pare, i mesi primaverili sono davvero terribili.