Valle Caudina: La montagna nasconde sempre delle insidie

Redazione
Valle Caudina: La montagna nasconde sempre delle insidie

Valle Caudina: Parole di persone che conoscono ogni anfratto della catena del Partenio che sono rimasti molto colpiti dalla tragedia del Pollino. Abbiamo parlato con loro che, in questi giorni, sono alle prese con l’eterna sfida, rappresentata dalla raccolta dei funghi. Hanno subito specificato che non possono entrare in modo specifico nell’argomento in quanto non conoscono quegli anfratti calabresi ma, comunque sia, sono in grado di fornire consigli utili sempre.
Innanzitutto, ci hanno detto, non avventurarsi mai da soli in montagna. Un malore può essere sempre dietro l’angolo ed è meglio essere almeno in due. Il secondo consiglio da tenere bene in mente è quello di non inoltrarsi mai verso sentieri non conosciuti. Il rischio di perdere l’orientamento è molto alto e può far scaturire spiacevoli conseguenze. Altra cosa molto importante è quella di evitare di incamminarsi nei canaloni.
In questa stagione, quelli del Partenio, sono tutti secchi e pieni di arbusti. Ma un improvviso temporale può far cambiare le cose in modo precipitoso. E’ sempre meglio restare a debita distanza. Altra precauzione importante è quella di monitorare, costantemente, le previsioni metereologiche. E, se sono previsti forti temporali, è sempre meglio evitare in ogni modo qualsiasi tipo di escursione. Con la pioggia, infatti, anche i sentieri più tranquilli possono diventare una vera e propria trappola. Ultima avvertenza è quella di avere sempre un cellulare con sé ed in caso di emergenza non perdere tempo e chiedere subito aiuto. Si tratta di consigli molto semplici, dati da persone che conoscono molto bene la montagna.
E, proprio per questo motivo, la rispettano e la temono allo stesso tempo.