Valle Caudina, don Salvatore: Io divisivo? Sono solo a favore della famiglia

Il Caudino
Valle Caudina, don Salvatore: Io divisivo? Sono solo a favore della famiglia

Lunga intervista di don Salvatore Picca al Caudino per spiegare e, semmai, chiarire il post che qualche giorno fa ha destato molto scalpore. Il parroco di San Martino non fa alcun passo indietro e risponde colpo su colpo a tutte le domande.

Il suo post a favore di Salvini e contro famiglia cristiana ha creato molto dibattito: se lo aspettava?
Assolutamente no perché il mio post non era contro nessuno e a favore di nessuno ma era per ribadire un concetto molto semplice e cioè che l’Italia ha bisogno di figli e che sono contentissimo che un ministro della Repubblica finalmente lo riconosca

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Dicevamo delle reazioni: non crede che il suo intervento sia stato divisivo soprattutto tra i suoi fedeli?
Io non penso sia divisivo dire che l’Italia che invecchia è il vero problema dell’economia e che per far ripartire il paese c’è bisogno di figli e non è assolutamente divisivo dire che non è giusto far partire persone e fargli lasciare il loro paese con la promessa di una vita migliore e poi farli venire qui a vivere una vita indegna di un uomo.

Eppure molti lettori e molti fedeli non l’hanno pensata cosi: anzi, hanno giudicato il suo intervento come una “indebita” ingerenza nella politica. Lei cosa ne pensa?
Chi lo ha fatto forse non ha letto ma si è fatto guidare dal sentito dire…io penso che chiunque possa andare a rileggere…La questione della natalità non è politica e dire che bisogna smetterla di usare i poveri non è politica.

Si, ma i toni che lei ha usato diciamo che non sono proprio “caritatevoli”…
A me non sembra di averlo fatto…a me sembra di aver solo detto delle cose scontate che chiunque…di destra o di sinistra che sia…se non si facesse guidare da pregiudizio…dovrebbe accogliere come vere e sacrosante.

Lei ha pregiudizio nei confronti delle persone che votano o hanno votato a sinistra?
Mai avuta…la mia è una famiglia che tutti conoscono a Cervinara e tutti sanno che i miei zii sono di estrema sinistra e che sono stati sempre puniti per la loro militanza politica…sono cresciuto tra militanti di estrema sinistra e ho grandi amici di estrema sinistra come di estrema destra…come potrei avere pregiudizi???? Dovrei avere pregiudizi anche verso mio padre??? Il problema è che per me non esistono uomini di destra e uomini di sinistra ma ci sono solo uomini miei fratelli…e tra questi ci sono uomini che hanno le loro idee che posso condividere e meno…ma mai mi sono sognato di allontanare qualcuno che non la pensa come me…io amo la diversità perché per me è sempre stata stimolo per la mia ricerca personale e per la mia crescita…

Molti, quelli più cattivi, dicono che lei ha pubblicato quel post perchè è alla ricerca di notorietà e spera che Salvini la contatti…E’ cosi?
Proprio per tranquillizzarli e farli rasserenare gli diciamo che non è arrivata alcuna chiamata nè dal Santo Padre Francesco nè dal ministro Salvini… A loro faccio un altra domanda…era più comodo dire quello che ho detto o non dirlo??? Avrei fatto più carriera parlando o tacendo??? Sicuramente se volevo notorietà o avanzi di carriera non dovevo esprimere un’idea così scomoda….

Chiudiamo. Ha visto che alla fine i giornalisti del Caudino non sono cosi cattivi? Le hanno anche chiesto una intervista…
Ma io non l’ho mai pensato e mai affermato… Ho in amicizia antica e una stima di lunga data nei confronti di tutti i membri della redazione…mai fidarsi delle chiacchiere ma chiedere sempre alla fonte la verità…

Angelo Vaccariello