Tentato furto a Rotondi, esplosi sei colpi di pistola

Il Caudino
Tentato furto a Rotondi, esplosi sei colpi di pistola
Valle Caudina: allarme furti, bisogna agire prima che ci scappi il morto

Secondo le prime ricostruzioni, la vicenda che si è verificata nella notte a Rotondi è ancora più grave di quello che si poteva pensare.
Sono stati esplosi ben sei colpi di pistola: fortunatamente, nessuno sembra essere andato a segno e pare che non ci siano feriti. I fatti, al vaglio dei Carabinieri, si sono svolti in via Luciano Vaccariello.
Nella tarda serata un agente del corpo della polizia penitenziaria, in forza ad una casa circondariale della nostra regione, tornando dal servizio ha voluto effettuare un giro di perlustrazione nel fondo che si trova intorno all’abitazione dove vive lui con i suoi anziani nonni. Un giro che si è reso indispensabile, in quanto, nei giorni scorsi, avrebbe trovato la rete di recinzione tagliata di notte. Il timore era che qualche malintenzionato potesse fare del male ai suoi nonni per pochi spiccioli.
E’ sceso dall’auto mentre era ancora in divisa e, chiaramente, ha sentito dei passi.
A questo punto, ad alta voce, ha chiesto chi c’era nel terreno.
Come tutta risposta, nei suoi confronti è stato esploso un colpo di pistola.
L’agente non ha perso la calma, ha estratto dalla fondina la sua pistola di ordinanza ed ha esploso ben cinque colpi. Poi ha dato l’allarme. Sul posto si sono portati i Carabinieri che hanno rinvenuto tutti i sei bossoli. Ora sono in corso accertamenti anche per valutare la ricostruzione dei fatti. Ma il fatto più grave è quello di sapere che questi razziatori notturni sono armati e sono pronti a tutto, anche a sparare.