Sant’Agata, vicenda biblioteca: primo round alla Pro Loco

Il Caudino
Sant’Agata, vicenda biblioteca: primo round alla Pro Loco

Continua la vicenda tra la ProLoco di S. Agata de’ Goti ed il Comune caudino. E’ della serata di ieri, infatti, il primo responso da parte della settima sezione del Tar della Campania sulla vicenda che ormai da aprile (a seguito della delibera di Giunta 50 del 15 aprile 2016) corre per le strade del paese caudino. Il Tar ha depositato ordinanza cautelare di sospensiva della delibera della Giunta Comunale santagatese. In sostanza, fino al 4 aprile prossimo (data in cui il Tar ha fossato l’udienza di merito), la ProLoco locale potrà continuare ad usufruire dei locali che aveva ottenuto con un comodato d’uso in forma gratuita dal Comune caudino. Se il Comune non deciderà di andare avanti e di fare appello al Consiglio di Stato, il 4 aprile potrà essere considerata la data che metterà un punto alla querelle tra ProLoco e Comune.
All’indomani della sentenza, contattati da IlCaudino.it, da Palazzo San Francesco preferiscono non commentare la sentenza, mentre Giancristiano Desiderio dal blog Sanniopress.it, non si è fatto attendere. “Il tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto il ricorso della ProLoco di Sant’Agata dei Goti e ha bloccato la delibera della vergogna che intimava lo sfratto alla Biblioteca Melenzio. La Biblioteca Melenzio ha vinto una battaglia di libertà e lo ha fatto non solo per sé ma per il valore universale della libertà espressiva. Una giunta comunale che fa di tutto per sfrattare senza giusto motivo un sodalizio culturale e che si spinge fino a negare la libertà della cultura ma viene sconfessata da un tribunale amministrativo deve fare un’ultima cosa: andare a casa” – ha commentato Desiderio.

Nella Melenzio