Sant’Agata dei Goti: campo di calcio conteso

Redazione
Sant’Agata dei Goti: campo di calcio conteso

La Virtus Goti ’97 legge con stupore un comunicato stampa di qualche giorno fa di una fantomatica Società Sportiva denominata “Alba Sant’Agata”.
Trent’anni senza campo, giusto.
Iniziamo con il ringraziare l’amministrazione Valentino che lo ha restituito alla Città.
La Virtus Goti ’97 tiene a precisare che la Società Sportiva “Alba Sant’Agata” non è stata mai costituita tant’è che al campionato di III Categoria Girone A risulta iscritta la Società ASD Gianclaudio Iannucci.
Tale precisazione è doverosa al fine di chiarire che mai la Virtus Goti ’97 è stata contattata da delegati della fantomatica quanto inesistente Società Sportiva “Alba Sant’Agata”.
Per amore di verità, in data 16 settembre 2015 presso la sede sociale della Virtus Goti ’97, è giunta a mezzo fax una richiesta da parte della ASD Gianclaudio Iannucci di “utilizzo del campo sportivo ‘Ugo Ievoli’ di Sant’Agata de’ Goti per gli allenamenti e le gare ufficiali delle squadre iscritte a nome della società ASD G. Iannucci partecipanti ai campionati organizzati dalla FIGC LND CRC SGS CONI”.
A tale richiesta la Virtus Goti ’97, sempre a mezzo fax in data 21 settembre 2015, ha risposto dichiarando “…….fin da ora la nostra disponibilità a valutare positivamente quanto da voi richiesto”.
In data 24 ottobre 2015, sempre a mezzo fax, l’Asd G. Iannucci ha inoltrato un’altra istanza ad oggetto: “Richiesta disponibilità Campo Sportivo Ugo Ievoli di Sant’Agata de’ Goti”.
A tale ulteriore richiesta la Virtus Goti ‘97, sempre a mezzo fax in quanto il sig. Gianclaudio Iannucci si sottraeva a qualsiasi incontro, ha risposto che “Resta a VS disposizione per un incontro presso la nostra sede al fine di formalizzare regolare contratto secondo il regolamento ed il tariffario per l’uso dello Stadio Ugo ievoli”.
Per la seconda volta la Virtus Goti ’97 si è resa disponibile a concedere il Campo.
Non contento il Presidente della “G. Iannucci”, sempre a mezzo fax, in data 31 ottobre 2015, ha chiesto alla Virtus Goti di sottoscrivere una dichiarazione di disponibilità dell’impianto di gioco.
In data 03 novembre 2015 e sempre a mezzo fax la Virtus Goti ha risposto alla irrituale richiesta che la società presieduta dal presidente pro-tempore Carfora “ribadisce che al fine di poter predisporre tutti gli atti necessari per concedere in uso gli impianti sportivi necessita come da convenzione in via preliminare del nulla osta da parte della pubblica amministrazione”.
Per la terza volta la Virtus Goti ’97 si è quindi resa disponibile alla concessione del campo.
A fronte di questa fitta corrispondenza epistolare, che ha solo fatto rilevare che la lingua italiana è per molti ma non per tutti, si è giunti finalmente, su nostre sollecitazioni, ad una serie di incontri ai quali hanno partecipato sempre persone diverse e mai con mandato pieno.
Ad ogni incontro la Virtus Goti ’97 si è sempre resa disponibile alla sottoscrizione del contratto di concessione del campo, ma ogni volta il delegato di turno ha palesato la sua impossibilità a poter firmare se non investito prima di delega dall’assemblea plenaria dei soci della Società di appartenenza che allo stato non si è ancora capito chi fosse.
Sintomatico è stato l’ultimo incontro tenuto presso la Sede sociale della Virtus Goti ’97 al quale hanno partecipato il Presidente Carfora per la Virtus Goti ed i Sigg. Antonio Icolari, il segretario della “G. Iannucci” Di Lorenzo e successivamente Salvatore Augliese. Durante l’incontro Icolari, l’unico realmente intenzionato a portare sul campo “Ugo Ievoli” la “G. Iannucci” a giocare, è stato limitato e fermato da Di Lorenzo ed Augliese a firmare il contratto.
Pur avendo trovato l’accordo economico, in quanto la Virtus Goti ’97 aveva già decurtato di propria iniziativa l’importo da pagare al fine di favorire una squadra locale, gli stessi hanno posto questioni che nulla hanno a che fare con la promozione del calcio chiedendo un ulteriore rinvio dell’incontro, adducendo quale motivazione la necessità di sentire la propria società.
L’ulteriore incontro, in programma venerdì 06 novembre 2015 non si è tenuto per assenza della “Iannucci” e solo a mezzo stampa la Virtus Goti ’97 ha appreso della decisione di non voler disputare le gare interne presso lo stadio della Città, ma sul campo sportivo di Durazzano.
In chiusura, merita un chiarimento anche il fattore che la Virtus Goti ’97 ha ottenuto in modo gratuito la concessione della struttura sportiva. Infatti, sono a carico della VIrtus Goti ’97 tutte le spese inerenti le utenze di gas, acqua, energia elettrica, manutenzione degli impianti tecnici, del terreno di gioco (molto oneroso) e dell’intera struttura.
Quanto sta accadendo negli ultimi mesi a S. Agata, in relazione alla gestione del campo “Ugo Ievoli”, ci porta a pensare che forse a qualcuno dia fastidio che la Virtus Goti ’97 da oltre 10 anni porta avanti il calcio dilettantistico cittadino, ottenendo risultati di tutto rispetto sul campo. E’ ormai da tempo che la società gota è l’unica realtà calcistica esistente a S. Agata, ottenendo in cambio solo attacchi ed accuse. Probabilmente non tutti sono realmente contenti di riavere a S. Agata il campo di calcio e soprattutto non tutti riescono a digerire che la Virtus Goti ’97, con sacrifici e mai a scopo di lucro, porta avanti il glorioso nome di S. Agata nel mondo del calcio dilettantistico.
Invitiamo, infine, i santagatesi a visitare la struttura e a rendersi conto dell’immenso lavoro quotidiano che si mette in campo per garantire il mantenimento del rettangolo di gioco e della struttura tutta, al fine di preservarla e di non farla diventare una nuova cattedrale nel deserto. Inoltre, la Virtus Goti ’97 mette a disposizione la visione di tutti i documenti sopra menzionati.

Nella Melenzio