Sant’Agata de’ Goti: Polo oncologico e Sanità Sannita

2 Marzo 2017

Sant’Agata de’ Goti: Polo oncologico e Sanità Sannita

“Ringrazio, per quanto determinato, l’Assemblea della Conferenza dei Sindaci della ASL BN, svoltasi a Palazzo Mosti lo scorso 27 febbraio”.
E’ questa la dichiarazione del sindaco della città di Sant’Agata de’Goti Carmine Valentino a margine dell’incontro durante il quale è stato trattato il delicato tema della Sanità Sannita, con particolare riferimento anche alla situazione del Polo Oncologico Pluri-territoriale e alla sua attivazione presso il P. O. Sant’Alfonso Maria de’Liguori di Sant’Agata de’Goti e del ruolo centrale dello stesso nosocomio. Proprio il Primo Cittadino santagatese, con nota del 9 febbraio scorso, aveva sollecitato la convocazione dell’Assemblea, al fine di rendere tutti partecipi delle risultanze relative all’“Atto Aziendale”, redatto dal Management della Asl Bn e per richiedere l’attuazione delle previsioni legislative di cui alla legge regionale n.6 del 2016 all’art.22 comma 3.
“Auspico che si possa arrivare quanto prima alla legittima applicazione del comma 3 dell’articolo 22 della Legge Regionale 6/2016. Ciò che chiediamo, rappresenta un interesse collettivo che nasce da un diritto inviolabile. Mi fa piacere apprendere e constatare che siamo uniti, anche come Sannio, in questa battaglia e spero si possa giungere alla definizione di questo iter, innanzitutto avviandolo!
Non si può più attendere, inoltre, di conoscere in dettaglio la programmazione e le relative risultanze legate all’“Atto Aziendale” dell’ASL BN, già all’esame dei preposti uffici della Regione Campania, per essere edotti rispetto ai criteri di gestione della sanità nel Sannio e garantire l’erogazione di servizi adeguati al territorio. Spero che durante la prossima Assemblea della Conferenza dei Sindaci, che mi auguro venga convocata a breve, così come auspicato anche da diversi colleghi sindaci, si possa approfondire e condividere – alla presenza del Direttore Generale dell’Asl Bn dr. Franklin Picker, che ringrazio per il contributo ed i chiarimenti già forniti durante l’ultima assemblea – tale essenziale atto di organizzazione/programmazione dei servizi sanitari, rendendolo finalmente e definitivamente  patrimonio conoscitivo comune. Un Atto che garantisca, nell’ organizzazione e nella accurata programmazione dei servizi sanitari, un futuro di certezze al nostro Sannio”.

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