Sant’Agata de’ Goti: minacciato e schernito solo perché è di pelle nera

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: minacciato e schernito solo perché è di pelle nera

Una cittadina della città saticulana ha denunciato sul suo profilo facebook un atto di vera e propria intolleranza nei confronti del suo compagno che ha il solo torto di essere come dice lei NERO.
Sarebbe stato avvicinato dagli occupanti di due auto e, oltre ad essere schernito, avrebbe subito anche minacce. Questo il testo della denuncia:

“MI TREMANO LE MANI, dalla rabbia. Il cuore, mi sta esplodendo dentro!
Mi rivolgo ai miei compaesani, mi rivolgo ai conducenti di una mercedes grigia e di una lancia nera, mi rivolgo ai presenti, alle mamme con i bambini che ridevano e che non hanno detto nulla a quei figli che potrebbero un giorno prendersela con il mio di figlio. MI FATE SCHIFO! Vi sentite forti accoccolati sui comodi sedili delle vostre auto, vi sentite forti, superiori, a tal punto che vi fermate, strombazzando come ossessi, accanto a un ragazzo con la pelle nera per dirgli che se ne deve andare a casa , per dirgli che ”noi , qui, non vi vogliamo” ”che cazzo ci stai a fare ancora qua? non vi avevano cacciato?” per poi andarvene sfrecciando sull’asfalto cocente ridendo della vostra marachella, soddisfatti, compiaciuti.
SIETE POVERI! poveri di spirito e intelletto, poveri di cuore e di intuito, perché lo so, nelle vostre menti bacate che un NE*RO possa non essere per forza ospite di un centro di accoglienza, ma avere una compagna, BIANCA, una vostra compaesana, con cui, udite udite, c’ha pure un figlio, italiano, come voi, che vi ostinate ad appiopparvi questa etichetta confinandovi in un fazzoletto di terra, proprio non vi passa per l’anticamera del cervello (ammesso e non concesso che ce l’abbiate un cervello)! Quindi secondo voi con il fatto che ieri abbiano chiuso i centri di accoglienza presenti sul territorio, un nero non può camminare per le strade del vostro paesello, vi siete sentiti liberati dagli ”invasori” (tra l’altro a tanta gente, quegli ”invasori” stavano simpatici, avevano aperto loro le porte dei loro cuori, erano diventati AMICI, FRATELLI e che ci crediate o no la loro assenza ha creato un vuoto).
Ebbene sì, il ragazzo che vi siete divertiti a schernire , che altre volte avevate minacciato ” t spar primm a te e po o can tuoj” a cui avete offerto un lavoro per 1 euro all’ora perché tanto è un ne*ro, è IL MIO COMPAGNO, PADRE FANTASTICO DI MIO FIGLIO, MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA, E VIVIAMO QUI A #santagatadegoti , che vi piaccia o no ! Non vi azzardate mai più a minacciare ancora LA MIA FAMIGLIA , il nostro amore, la nostra tranquillità ! Non sono più disposta a tollerare gli intolleranti, amici, conoscenti, compaesani fascistelli, nessuno!”