Sant’Agata de’ Goti: le preoccupazioni del sindaco Valentino per l’Ospedale Sant’Alfonso

Redazione
Sant’Agata de’ Goti: le preoccupazioni del sindaco Valentino per l’Ospedale Sant’Alfonso

“La continuità assistenziale sarà garantita. Il Sant’Alfonso Maria de’ Liguori sarà un fondamentale punto di riferimento sanitario nell’area sannita-irpina specializzandosi nel trattamento delle patologie neoplastiche – ha aggiunto Valentino – I tempi attuativi del decreto verranno dettati dall’atto aziendale del direttore del ‘Rummo’ Pizzuti”.
Questo ci dichiarava il primo cittadino saticulano nel dicembre appena trascorso, oggi invece scrive una lettera dai toni preoccupati al Direttore Generale dell’azienda ospedaliera Rummo, Renato Pizzuti.
Nella nota, inviata per conoscenza anche al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, che è anche il commissario ad acta per il Piano di rientro del servizio sanitario regionale, e al Presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Benevento, il sindaco Valentino sottolinea: “… il nuovo “Piano di Programmazione della Rete Ospedaliera 2016-2018, … ha potenziato fortemente l’ospedale Sant’Alfonso M. de’ Liquori, accorpato alla A. O. che Ella dirige … laddove è stabilito che il Sant’Alfonso “… accoglierà alcune delle specialità oncologiche operanti presso l’AO Rummo per la costituzione del Polo Oncologico così come disposto dal DCA 54/2017…”
Inoltre, continua nella lettera: “Tenuto conto, però, che il nuovo Piano Ospedaliero produrrà i suoi effetti solo ad avvenuta validazione del Mef e del Ministero della Salute e che tale situazione comporta evidenti incertezze e conseguenti preoccupazioni da parte delle comunità interessate, si ritiene doveroso chiedere alla S. V. quali misure intenderà adottare al fine di garantire che il Sant’Alfonso assicuri, medio tempore, un’offerta sanitaria adeguata al fabbisogno che il bacino di riferimento presenta, ed inoltre, quali azioni sono state o saranno programmate da codesto management per far sì che l’articolazione del Sant’Alfonso dettata dal Piano Ospedaliero . . . sia resa effettiva, una volta validato il Paino, nel più breve tempo possibile”.