San Martino Valle Caudina: la tradizione della Santa Messa all’alba

14 Dicembre 2017

San Martino Valle Caudina: la tradizione della Santa Messa all’alba
San Martino Valle Caudina. Per arrivare puntuali la sveglia deve suonare almeno alle cinque del mattino. Mattino si fa per dire: perché a dicembre, a quella ora è notte fonda e fa ancora più freddo. Lasciare il letto è un gran sacrificio, eppure almeno 400 persone non mancano all’appuntamento. Dopodomani, sabato 16 dicembre, ricomincia la Novena di Natale. La Novena, come dice la parola, ci avvisa che mancano nove giorni al Natale che non vuol dire affrettarsi a saccheggiare i negozi per acquistare cose, a volte anche futili e spesso inutili.
In alcuni casi, significa riflettere sull’Avvento del Redentore. San Martino Valle Caudina ha mantenuto la tradizione di celebrare la Santa Messa, in quei nove giorni sul far dell’alba. L’appuntamento è alle 5 e 30 nella chiesa di San Giovanni Battista. Il parroco, don Salvatore Picca, ci spiega che la tradizione si perde nei secoli. Si andava a quella ora perché dopo si doveva faticare e non sprecare neanche un minuto di luce. Quando poco meno di 6 anni fa è stato nominato parroco del piccolo centro ha trovato questa bella abitudine ed ha fatto di tutto per potenziarla. Ed, infatti, a quella messa partecipano anche da Cervinara e dai paesi vicini. Sino a pochi anni fa la prima messa c’era tutto l’anno e tutti i giorni. Poi le cose cambiano, ci definiamo cattolici ma le chiese sono sempre più vuote. La Novena di San Martino, la messa di Don Salvatore fa eccezione ed è una bella eccezione.

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