San Martino Valle Caudina: Francesco Giorgino, del TG1, presenta Letture di Gianni Raviele

18 Novembre 2017

San Martino Valle Caudina: Francesco Giorgino, del TG1, presenta Letture di Gianni Raviele

C’è fermento in Valle Caudina per la presentazione di Letture, l’ultimo lavoro di Gianni Raviele, che avverrà domani, 19 novembre nella sala consiliare del Municipio di S. Martino, per iniziativa congiunta del nostro giornale e del Comune. L’interesse della comunità caudina non è nuova per Gianni Raviele, che gode di ampia e meritata stima tra i suoi concittadini e in tutti gli ambienti della Valle, per le sue doti di scrittore e autore di documentari curati per la Tv di Stato, tra i quali Il seme dell’Ellade ebbe straordinario successo tra gli studenti dei licei classici del comprensorio. Studenti e docenti, allora, accolsero con entusiasmo le diverse proiezioni del documentario, seguendo con la massima attenzione ed in silenzio il filmato, affascinati dalle splendide immagini, dal commento del testo e dalla colonna sonora, per i quali vinse l’Airone d’oro al festival internazionale del cinema di Montecatini ed ottenne l’ammissione d’ufficio al festival cinematografico di Salonicco.
Il commento al libro è affidato a due relatori di vaglia: Rino Azan, già docente alla prestigiosa Accademia Militare della Nunziatella, e Francesco Giorgino, giornalista della Rai, impeccabile e conduttore del Tg1, docente presso la Facoltà di Scienze delle Comunicazioni all’Università La Sapienza di Roma.
Letture è la raccolta di articoli che Gianni Raviele va proponendo ai lettori del nostro giornale dal mese di marzo 2012 nella rubrica Lo scaffale, “nome abusato, ma indicativo degli argomenti che si prefigge di trattare”. Sono nati così, mese dopo mese, i 46 medaglioni del libro – pag. 208 Edizioni Il Caudino, euro 15 – dedicati a personaggi che hanno contribuito a scrivere pagine della nostra storia ed hanno lasciato la propria orma sul secolo breve. L’autore recensisce volta per volta un libro dedicato a uomini successo, siano essi giornalisti di vaglia da Sergio Zavoli ad Alan Friedman, che preconizza “un declino della leadership dell’America” per colpa del presidente Trump “culturalmente impreparato, rozzo e avventuriero”. Scienziati come Margherita Hack, la quale sostiene che l’uomo non potrà mai incontrare un extraterrestre perché “le distanze non ce lo consentono”, ed Enrico Fermi, “l’uomo della energia atomica”. Oppure imprenditori lungimiranti, come Adriano Olivetti, il primo che sfidò e sconfisse la concorrenza dei colossi americani della Remington e della Leicester e superò “lo scontro tra capitalismo e comunismo” teorizzando “il sogno dell’ingresso degli operai nella proprietà dell’azienda”.
Il libro è articolato in tre sezioni.
Si apre con Un borghese d’avanguardia, il profilo che l’autore dedicò al suo illustre compaesano Carlo Del Balzo il 1997, nel centenario dell’elezione al Parlamento e si chiude con Lo spettro del settimo sigillo, nel quale l’autore espone le tesi di due scienziati sul futuro dell’umanità.
Da un lato “la previsione pessimistica… dell’astrofisico Stephen Hawing… un genio”, secondo il quale “la terra ha i giorni contati per il comportamento degli uomini”. Dall’altro “ci sono rose e prospettive inebrianti” di John Harris, “professore di bioetica al King College di Londra”, il quale sostiene che “l’umanità può sopravvivere” a condizione che si faccia “furba”.
L’autore, dal canto suo, ha fiducia nell’avvenire e crede “che i figli dei suoi figli potranno vedere un’alba rosata e avvertire la malia di un treno illuminato che corre nella notte”.
Per l’occasione il nostro giornale ha fatto ristampare tutti i libri scritti da Gianni Raviele ricavandone una collana che potrà essere prenotata direttamente alla presentazione del libro oppure recandosi in redazione in piazza Municipio a Cervinara.

Continua la lettura