San Martino Valle Caudina: incassi record dalle multe

Redazione
San Martino Valle Caudina: incassi record dalle multe
60enne di Cervinara nei guai, danneggia la segnaletica e fugge

I comuni sono sempre più autonomi da un punto di vista finanziario. Da anni, a causa del decentramento, si riducono costantemente i trasferimenti dello Stato, al posto dei quali i sindaci aumentano tasse e imposte locali.
In alcuni casi una buona mano alle finanze comunali la danno i proventi derivanti dalle multe. Openpolis ha pubblicato una ricerca del 2014 dalla quale ha stilato la classifica di tutti i comuni italiani. Leggendo i dati è emerso che in Valle Caudina il comune più virtuoso da questo punto di vista è stato San Martino Valle Caudina con 20,68 euro per abitante, la cui Polizia muicipale è diretta dal maresciallo Serafini Mauriello. Arpaia la segue a ruota con 18,21 euro. Nella speciale classifica regionale il comune caudino, tra i 531 comuni campani si colloca al 31° posto, primo fra gli irpini. Tra i comuni della nostra Valle compaiono nello studio di Openpolis anche Forchia con 6.06 euro e Bonea 1.76 euro. Gli altri centri della Valle sono presenti nella graduatoria con zero euro. Viene da pensare che il dato non sia stato comunicato. Sarebbe molto grave infatti che molti centri tra cui i maggiori ovvero Montresarchio, Cervinara e Airola, non abbiamo incassato nel 2014 neanche un soldo dalle sanzioni per violazione del codice della strada. Ma anche la mancata trasmissione dei dati sicuramente non è indice di buona condotta amministrativa. A livello regionale le città capoluogo vanno dai 24.12 euro di Caserta, ai 21.75 di Salerno, 13.70 euro di Avellino, 9.56 euro di Benevento.
Intanto il servizio di Polizia Municipale associata del quale si discute in seno all’Unione del Comuni stenta a decollare. Eppure da quanto emerge da questo ultimo studio appare ancora più evidente che vi sarebbe tutta la necessità di mettersi insieme ed estendere i comportamenti virtuosi anche a quelle realtà che sono maggiormente in affanno. Ma purtroppo la classe dirigente caudina appare incapace di agire in maniera tempestiva e nell’interesse della comunità.

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