San Martino, George Ravlich a colazione dal duca Pignatelli

Redazione
San Martino, George Ravlich a colazione dal duca Pignatelli

San Martino Valle Caudina. Formidabile giornata di market e territoriale per le bellezze ed i prodotti del Partenio e della Valle Caudina. Nei giorni scorsi, il più grande importatore dei prodotti italiani ed europei nel continente australe ha trascorso qualche giorno di vacanza nella villa dei fratelli Ernesto e Mario Franco a contrada Lupariello a San Martino Valle Caudina. I fratelli Franco non hanno bisogno di presentazione. Sono due magnati dell’acciaio, originari del piccolo centro, che sempre di più tornano dall’Australia per rinsaldare un legame che hanno con quelle che sono le loro radici. George Ravlich è, invece, il nome dell’importatore loro amico. Tutti e tre, con le rispettive consorti, il sindaco Pasquale Ricci ed il consigliere comunale Erminio Petecca sono stati invitati a colazione dal duca Giovanni Pignatelli Della Leonessa.
Il duca è un personaggio straordinario che potrebbe essere un formidabile ambasciatore della Valle Caudina. Vive in quello che è uno dei castelli più belli d’Europa, ma soprattutto crede nello sviluppo, sia dal punto di vista turistico che agricolo, dei monti del Partenio. Vi crede a tal punto che ha effettuato grandi investimenti nella sua tenuta, Selva del Duca, non poteva chiamarsi diversamente, che da San Martino arriva sino al Mafariello. Ed ha accolto i suoi ospiti proprio nell’area pic nic La Griglia Verde.
I suoi collaboratori hanno cucinato e portato a tavola tutte bontà, dall’antipasto al dolce, frutto delle coltivazioni e degli allevamenti della tenuta. George Ravlich, sempre a caccia di ottimi prodotti da proporre in Australia è rimasto, piacevolmente, conquistato.
Il sindaco Ricci ha sfoggiato un ottimo inglese per illustrare le bellezze e le bontà offerte dal duca. Insomma, la colazione potrebbe essere un primo ed importante passo per iniziare un discorso di importazione in Australia del made in Valle Caudina. Il bello ed il buono della nostra terra non teme rivali, ma ha solo bisogno di occasioni per essere conosciuto e valorizzato.

Peppino Vaccariello