Rotondi, TerraMia: Russo fa la vittima per nascondere i fallimenti amministrativi

Riceviamo e pubblichiamo.

“Le lamentazioni farneticanti del Sindaco Russo – che il gruppo consiliare Terramia respinge con sdegno – rientrano nel copione che oramai tutti conoscono. In base alla cultura (?) istituzionale di cui è portatore, qualunque vicenda politico – amministrativa è derubricata a duello rusticano, ad “attacco personale”. Esempio più unico che raro nella Valle, il Sindaco rifugge il piano tematico (che al contrario Terramia affronta con impegno, rigore metodologico e accuratezza documentale) per spostare con sistematicità il confronto sul piano di un vittimismo fantasioso che tocca vertici di ridicolo nell’immaginare addirittura una nostra azione concertata per colpire nientedimeno che le sue Vacanze. L’obiettivo del Sindaco è quello solito: creare un polverone in cui tutto diventa indistinto e indistinguibile ed evitare quindi di affrontare le questioni sul tappeto che Terramia pone con puntualità (anche d’estate). Dal PUC ai Lavori Pubblici, dai Servizi comunali ai Tributi, fino alle questioni fondamentali della salute (medicina generale), sicurezza e lavoro: a nostro parere, tutto è trasformato dal primo cittadino in un referendum sulla sua persona (“con me o contro di me”), così contribuendo in maniera fortissima a desertificare sul piano morale e civile una comunità sempre più sfilacciata, intimidita e lontana dalla dimensione pubblica.

Gr. Consiliare Terramia