Rotondi, Terramia: Delinquenza, assordante silenzio della maggioranza

Il Caudino
Rotondi, Terramia: Delinquenza, assordante silenzio della maggioranza

Riceviamo e pubblichiamo. 

“Stiamo chiedendo un CC straordinario (nel silenzio, almeno al momento, della maggioranza).  Abbiamo inoltre intenzione di promuovere una iniziativa con LIBERA di Avellino: a inizio anno abbiamo invitato e incontrato a Rotondi il rappresentante Francesco Iandolo, per avviare una collaborazione stabile. Nell’occasione facemmo anche in modo da presentare Iandolo al Sindaco Russo. Qualche tempo fa un’auto di un pregiudicato locale viene distrutta con un ordigno. Ora la cronaca dell’impressionante sequenza di episodi delinquenziali a Rotondi (il fuoco appiccato ad un “gonfiabile” il sabato sera in Villa comunale, proprio nel periodo in cui si svolgono manifestazioni estive, la rissa in centro, le pistolettate e poi ancora gli incendi boschivi dolosi e i tagli abusivi). Questi fatti obbligano gli Amministratori Locali ad una assunzione di responsabilità, al pari e più dell’Informazione che sta dando ampia narrazione dell’accaduto. La gente comune, i cittadini devono percepire che c’è mobilitazione e non cedere alla paura: perché la prima reazione può essere proprio quella di evitare quei luoghi e andare altrove. Non è accettabile.Come minoranza, dopo il primo episodio, abbiamo sollecitato il Prefetto ad intensificare l’azione di controllo e repressione. Ora è necessario procedere uniti e quindi Terramia è pronta ad appoggiare iniziative specifiche che il Sindaco vorrà assumere a breve. Per quanto ci riguarda nell’immediato è necessario un Consiglio Comunale straordinario, perché finalmente il tema della criminalità locale, organizzata e non, sia assunto visibilmente (i cittadini vogliono esempi concreti) e stabilmente nell’agenda politica dell’intero gruppo dirigente del paese. 
Infine, una sollecitazione va data anche alla Città Caudina, che sebbene moribonda, ha ancora funzioni che devono essere onorate: la Valle è interessata da fenomeni delinquenziali che, sulle due province, richiedono coordinamento e sforzi congiunti. E’ da irresponsabili continuare ad ignorare il trend e agire solo a valle di misfatti.

Terramia”