Rotondi: il sindaco decide “quasi” sempre di non decidere

Redazione
Rotondi: il sindaco decide “quasi” sempre di non decidere
Indennità e fondi, ViviAmo Rotondi incalza il sindaco Ilario

Riceviamo e pubblichiamo dal Gruppo consiliare Terramia

“Il sindaco con delibera n. 53 del 1° luglio 2015, pubblicata sull’albo online solo il 16 gennaio 2016, proponeva alla giunta che approvava quanto segue: “visto che il posto di responsabile dell’ufficio ragioneria risulta vacante a seguito del decesso della dipendente Mastantuoni, di avvalersi della disponibilità di dipendenti del comune di San Martino, che per tramite del loro Sindaco si erano proposti a dare supporto, per un anno e per almeno quattro volte al mese”. Niente di tutto ciò avvenne, e di tempo ne doveva passare ancora tanto prima di trovare, forse, la soluzione definitiva. Il 22 luglio del 2016 poco più di un anno dopo, il responsabile del servizio finanziario, dott. Matera Domenico che era anche Segretario comunale e Responsabile del Settore tecnico, con sua determina conferì l’incarico alla Alphasoft per 1.600 euro al mese fino al 31 dicembre 2016. Con successiva delibera di giunta n. 90 del 19.12.2016, il responsabile del servizio finanziario, la dott.ssa Accomando Simona, nuovo Segretario comunale e nuova Responsabile del servizio finanziario, riproponeva una nuova proroga di tre mesi per l’Alphasoft, alle stesse condizioni economiche, nell’attesa di espletare un concorso per l’assunzione di una unità da destinare al potenziamento dell’ufficio finanziario. Spunta così la novità di un posto di lavoro al comune! Bene, una buona notizia finalmente, il comune torna ad assumere. Macché! Passano altri tre mesi e non succede nulla, come è nel modus operandi del sindaco Russo, che viaggia di proroga in proroga (servizi cimiteriali, spazzamento, mensa scolastica etc) e, quindi, sempre nella precarietà più assoluta. Chissà quanti mal di testa si auto procura così facendo. Addio ai sogni di qualcuno che già si vedeva assunto al comune come ragioniere. Infatti, il 17 marzo 2017 la dott.ssa Accomando interviene in giunta proponendo e firmando la delibera n. 22, con la quale viene concessa una proroga dell’affidamento sempre alla società Alphasoft s.r.l., per altri mesi 3 (tre) dal 01.04.2017 al 31.08.2017 (sono cinque) e comunque fino alla conclusione della procedura concorsuale (mai iniziata) che dovrà essere bandita.
La storia continua ancora, e, non potrebbe essere altrimenti, visto le caratteristiche dell’uomo al volante, inadeguato alla guida amministrativa, perché tutto ciò che tocca diventa un problema per i cittadini (esempio lavori asilo Jabbraccio che dovevano durare tre mesi e invece durano due anni, con relativa perdita di finanziamento di 130mila euro, lavori cimiteriali sospesi da un anno, etc) che ne subiscono conseguenze e costi. Il 18 agosto 2017 propone alla giunta, che approva, un atto di indirizzo che prevede l’affidamento, sempre dello stesso servizio ad un professionista esterno, questa volta, abbandonando la Alphasoft, da individuare sul Mepa, per la durata di un anno, il tempo necessario, dice, per l’attuazione delle politiche di assunzione di persone previste nel documento di programmazione del fabbisogno di personale 2017/2019, (ci mancava la programmazione del fabbisogno). Passa ancora un anno e non riesce ad individuare sul Mepa ciò che serve. Ma su quale Mepa sarà andato a cercare. Boh! Ma prima o poi riusciremo a vedere la luce in fondo al tunnel? Abbiate speranza voi che lo seguite, solo voi però, perché siete abituati alle sue mirabolanti imprese. Infatti, con determina del 2 ottobre 2017, ancora una volta la dott.ssa Accomando ci dice: “che nelle more dell’espletamento della gara sul MEPA, dove il sindaco sta ancora cercando, è necessario garantire la continuità del servizio essenziale per l’Ente e provvedere all’affidamento a professionista esperto per altri mesi due, decorrenti dal 01.09.2017. Il 1° novembre è scaduta l’ennesima puntata che va avanti dal 1° luglio 2015 e, prontamente è arrivata nuova proroga per altri 6 mesi e, intanto l’uomo al volante ancora una volta non ha sciolto la riserva perché ha ancora difficoltà a capire che deve amministrare nell’interesse del cittadino. Di questo passo chissà se ci riuscirà prima di lasciare la poltrona. Cari cittadini ma vi rendete conto della confusione che hanno nella testa questi pseudo-amministratori? Qualche sceneggiatore leggerà prima o poi queste storie e sicuramente realizzerà un’opera teatrale dal titolo: nell’attesa abbiate ancora qualche anno di pazienza.”