Rotondi: il direttore del Conservatorio Sala, Giuseppe Ilario riceve il Premio “Una vita per la musica”

Redazione
Rotondi: il direttore del Conservatorio Sala, Giuseppe Ilario riceve il Premio “Una vita per la musica”

L’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e il Consiglio Direttivo di Marche Opera Festival, presieduto dal Direttore Artistico M° Maurizio Petrolo, hanno assegnato al M° Giuseppe Ilario l’VIII Edizione del Premio “Una vita per la musica”, riconoscendo all’unanimità la grande dedizione all’Arte Musicale del Direttore dell’Istituzione di Alta Formazione Musicale beneventana.
La consegna ufficiale del prestigioso riconoscimento avverrà sabato 30 giugno 2018, alle ore 21.15, nel Parco dell’Ex Convento di Montelatiere nel Comune di San Marcello (AN), dopo la messa scena de “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, con la presenza dell’Orchestra Lirico – Sinfonica di Roma e del Coro lirico “G. Verdi”, guidati dal Maestro Concertatore e direttore d’orchestra Maurizio Petrolo, docente presso il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, nel cartellone  artistico del Circuito Estivo 2018 di Marche Opera Festival.
Il Premio costituisce il meritatissimo apprezzamento all’instancabile impegno profuso dal M° Ilario – al suo secondo mandato alla Direzione del Conservatorio “Nicola Sala” – nel dare uno slancio enorme all’attività didattica ed artistica dell’Ateneo musicale, ormai proiettato in una dimensione nazionale ed internazionale di assoluta eccellenza.
«Sono onorato ed emozionato – ha sottolineato il Direttore Giuseppe Ilario – di ricevere il Premio “Una vita per la Musica”. Sono, inoltre, estremamente soddisfatto del lavoro svolto per il Conservatorio di Musica di Benevento, che si presenta oggi come una fucina di attività culturali contemperando due aspetti di enorme rilievo: la dimensione della ricerca artistica continua, dello studio, dell’approfondimento che coinvolge varie arti espressioni artistiche in sinergia fra di loro, e la proiezione sul territorio, nel segno di un forte e costante impegno civile e sociale che valorizza l’intera comunità».