Pannarano: Baratto amministrativo, al via le domande

Redazione
Pannarano: Baratto amministrativo, al via le domande

Il comune di Pannarano ha pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande da parte dei cittadini per usufruire dello strumento del Baratto Amministrativo. Le domande dovranno essere presentate all’ Ufficio protocollo del Comune di Pannarano, compilando l’apposito modulo che è possibile trovare sul sito www.comune.pannarano.bn.it nell’apposita sezione “avvisi”, allegando documento di identità e attestazione ISEE, entro le ore 12.00 del giorno 20/12/2016. Il Baratto amministrativo è uno strumento previsto dall’art. 24 della cd. Legge “Sblocca Italia” che consente ai cittadini di compensare i tributi non ancora versati offrendo in cambio prestazioni lavorative a favore della collettività. Possono richiedere di usufruire del baratto amministrativo le persone che:

  • abbiano un’età non inferiore ad anni 18;
  • siano residenti nel Comune di Pannarano;
  • non abbiano riportato condanne penali, né siano interessati da procedimenti penali in corso, né tanto meno da provvedimenti restrittivi della libertà personale;
  • siano in possesso di attestazione ISEE non superiore a € 8.500,00.

Requisito fondamentale per poter partecipare alla selezione è il possesso di un reddito, provato da attestazione ISEE, inferiore a 8.500€.
Oggetto della compensazione potranno essere i tributi TASI e IMU per un massimo individuale pari a 780 €. L’importo complessivo del baratto amministrativo è stato fissato in 5.000 € che l’ Ente ha deciso di compensare con questo particolare strumento. Nel caso in cui l’importo totale delle richieste fosse superiore all’importo complessivo del “baratto amministrativo”, la graduatoria privilegerà le fasce sociali più deboli, assegnando un apposito punteggio ad ogni domanda secondo i criteri stabiliti dal regolamento e pubblicati nell’ Avviso. Il baratto amministrativo avrà per oggetto interventi ordinari e straordinari inerenti i beni di proprietà comunale e servizi di interesse generale come pulizia grate e cunette, cura del verde pubblico, spazzamento. Inoltre per determinate categorie di soggetti sono stati previsti appositi progetti lavorativi. Le donne beneficiarie del baratto amministrativo potranno svolgere attività di pulizia e riordino dei locali pubblici e comunali. Per i beneficiari di età superiore ai 60 anni si è prevista la possibilità di svolgere l’attività di “vigile di terza età” con il compito di accompagnare, custodire e vigilare i bambini quando entrano ed escono da scuola. Inoltre, in casi di impossibilità di svolgere le attività lavorative, si è prevista la possibilità di essere sostituito da un componente maggiorenne appartenente allo stesso nucleo familiare del richiedente, ma l’attività non potrà essere conferita in parte o totalmente a terzi estranei del nucleo familiare.
In questo modo l’intento dell’ Amministrazione è quello di porgere una mano ai tanti cittadini, che gravati dalla crisi economica e da difficoltà occupazionali, hanno difficoltà a pagare i tributi. Ci auguriamo lo strumento possa essere utile per riscoprire un senso di cittadinanza attiva e di amore per il bene comune aiutando chi tra tante difficoltà non vuole comunque cadere nell’ evasione.

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