Cervinara, metti una sera a cena con “La Mutua Assistenza”

Il Caudino
Cervinara, metti una sera a cena con “La Mutua Assistenza”

Non è stata una reunion, neanche un momento nostalgico.
E’ stato solo un modo per rivedersi, per raccontarsi e per inseguire i ricordi che non sono mai uguali per tutti.
Metti una sera a cena con “La Mutua Assistenza”, uno dei complessi più importanti della Valle Caudina che ha scorrazzato dalla metà degli anni Settanta in poi, diventando la colonna sonora di più di una generazione.
Ermes Catalano, al basso, Angioletto Cioffi, alla chitarra, Goffredo Covino, alla tastiera e Mario Napolitano alla batteria.
Questo era il nucleo principale di un complesso che si è costituito nel 1975, in modo fortunoso, con mezzi limitatissimi. Erano altri tempi quando anche comprare una semplice cassa era una impresa.
Eppure “la Mutua Assistenza” divenne un gruppo davvero importante.
Lo testimoniano le tournèe che hanno toccato tutta la penisola.
Del resto, il talento di questi ragazzi è davvero grande.
Basti pensare a quello di Angelo Cioffi, l’unico rimasto a tempo pieno nel mondo della musica, che conta collaborazione con musicisti internazionali.
Spesso “le teche Rai” lo ripropongono mentre suona il piano in concerti di grande importanza, come una notte in piazza Plebiscito a Napoli mentre accompagna Pino Daniele.
Ma pure gli altri, anche se la vita li ha portati a fare scelte diverse, non hanno perso e non perderanno mai il vizio della musica.
Ad organizzare la serata è stata Mario Napolitano, l’avvocato che vanta anche un innato talento culinario.
Tra una portata ed un’altra è spuntata anche una chitarra e qualcuno ha intonato “Impressioni di Settembre”, un pezzo difficilissimo della “Pfm” ma che loro hanno eseguito con estrema semplicità.
La serata è stata scandita dal racconto di una vita.
Sembrava essere in quella famosa canzone di Ron, “Una città per cantare”, e chi sa se prima o poi la Mutua Assistenza non abbia voglia di tornare su un palco.

P.V.