Cervinara: La democrazia e l’opposizione

8 Novembre 2018

Cervinara: La democrazia e l’opposizione

Ospitiamo un intervento dell’avvocato Dimitri Monetti a proposito dei rapporti tra il sindaco e l’opposizione in consiglio comunale

“Leggo della querelle  tra un componente l’opposizione in seno al Consiglio Comunale di Cervinara e il Sindaco p.t. Senza entrare nel merito della questione, per ora,   mi preme evidenziare che i principi che ispirano la democrazia  sono gli stessi che sostengono la esistenza del ruolo dell’opposizione consiliare.
Una richiesta di chiarimenti su un tema che riguarda l’intera popolazione meriterebbe e merita una risposta tecnica e non da “ bulletto politico ”. l’Opposizione è stata eletta da una parte degli elettori\ cittadini, quindi si manca di rispetto anche a loro.
Sicuramente il consigliere Cambareri reitererà la richiesta di chiarimenti per iscritto, come ha fatto il Consigliere Iuliano per altre questioni particolarmente delicate, ma che ancora oggi non vedono risposta alcuna.
Stenta a decollare la democrazia a Cervinara, come la cultura ed il buon senso, intesi in senso politico. Al di là dei proclami e degli annunci, e forse dell’ordinario, si registra solo apparenza, balzelli e belletti.
Il paese affonda lentamente, sotto lo sguardo attonito dei cittadini che, per ora, non possono che assistere inermi a questo inesorabile destino.
Come rappresentante  di una  forza politica, sento il dovere di esprimere solidarietà al consigliere Cambareri  per il metodo subìto nella risposta, lontano dal linguaggio politico usuale. Ma anche al consigliere Iuliano perché ad oggi la sua richiesta formale non ha ricevuto la dovuta attenzione.
Stiamo iniziando a costruire concretamente una alternativa a questa Amministrazione dialogando con le persone disposte a dedicare la maggior parte del proprio tempo al servizio della propria cittadina ; ma con spirito di servizio e con abnegazione. E NULL’ALTRO. Questo, per tentare di offrire e migliorare le condizioni per l’intera cittadinanza.
Purtroppo, debbo infine constatare che  il teatrino (il circo della politica) non cambia. Ahimè !

Continua la lettura