Cervinara: la bestemmia come intercalare

Redazione
Cervinara: la bestemmia come intercalare

Cervinara. Sempre più spesso si nomina Dio invano. La bestemmia diventa un intercalare che da fastidio anche a non credenti. Gli altri, quelli veri e convinti, non hanno bisogno di vilipendere la Divinità o i sacramenti. Si bestemmia per abitudine, come se fosse un’attitudine alla volgarità.
A Cervinara si bestemmia forte. Basta entrare in un bar, assistere ad una partita di calcio o fare la coda da qualche parte, per ascoltare l’intero calendario. Per smuovere un poco le coscienze, per riflettere su queste bestemmie seriali, don Lorenzo Varrecchia, amministratore della parrocchia di Sant’Adiutore Vescovo, ha dedicato un’ora di riflessione e preghiera a questa pessima abitudine. Lo ha fatto nell’ambito delle 40 ore di adorazione eucaristica. Una manifestazione molto partecipata da tanti fedeli. Purtroppo non siamo per nulla ottimisti sul fatto che le sincere preghiere possano far cessare le bestemmie. A colpire molto è la circostanza che questo turpiloquio non risparmia donne e bambini.