Cervinara: fumo nero e fuochi proibiti

Redazione
Cervinara: fumo nero e fuochi proibiti

Cervinara. La mattina si alzano prestissimo le persone anziane. Le prime ore della giornata dovrebbero essere salutari per prendere una boccata d’aria prima di affrontare la calura di questo periodo. Vorrebbero fare qualche passo, respirare un poco d’aria fresca e buona, ma non possono.
Non possono perché Cervinara è in ostaggio di pochi barbari che nessuno vuole contrastare in alcun modo. Nonostante i divieti, questa gente, la mattina presto o la sera tardi, accende fuochi e brucia di tutto. La domenica mattina si superano perché danno alle fiamme anche plastica ed altre schifezze del genere che appestano l’aria e provocano seri problemi respiratori.
Un fumo denso e nero si sparge dappertutto e costringe non solo a non uscire ma anche a tappare porte e finestre. Si sprecano le segnalazioni alla polizia municipale e alle forze dell’ordine. Nessuno è intenzionato, seriamente, a contrastare questa mala pianta che cresce sempre di più. Basterebbe fare un piccolissimo controllo nella zona a mezza costa tra il paese e la montagna per capire di chi stiamo parlando. Ma niente, si continua imperterriti a fare del male. Perché bruciano e perché lo fanno in modo così intenso la domenica mattina ? E’ presto detto, durante i fine settimana, ci sono feste e festicciole. Ebbene, oramai sta diventando una consuetudine non rispettare in alcun modo la raccolta differenziata ed appestare di nero fumo le zone periferiche. Anche questo articolo, come tanti altri, è una segnalazione, una denuncia. Ma, per l’indifferenza delle forze dell’ordine, diventa solo un avvertimento. Non uscite e tappate porte e finestre, questa è la situazione di Cervinara alla metà del mese di luglio dell’anno del Signore 2018. (Foto di repertorio)