Cervinara: I falò di Sant’Antonio Abate

Redazione
Cervinara: I falò di Sant’Antonio Abate
Il falò di Castello

Domani, 17 gennaio si celebra Sant’Antonio Abate. E’ tradizione che in quella notte si alzino ai cielo dei falò. I fuochi di Sant’Antonio sono una tradizione che affonda nella magica atmosfera del mondo agricolo. Può sembrare strano perché ci troviamo nel momento più uggioso dell’anno, ma da domani si conquista almeno un’ora di luce rispetto al buio invernale e quei fuochi erano una sorta di rito propiziatorio per chiedere alla luce di vincere la sua atavica lotta contro l’oscurità.
Non solo, servivano a propiziare la bontà del raccolto e a chiedere la protezione sugli animali da cortile, unica carne di sostentamento per i nuclei familiari.
Una tradizione che a Cervinara è ancora viva ed è portata avanti dall’associazione Pro Loco Angelo Renna che domani, davanti alla sede dell’associazione, in via Macello, darà vita ad un grande falò e si gusterà anche carne alla brace e vino rosso. Altrove, ad esempio, a Ferrari la manifestazione si terrà nella serata di sabato. Purtroppo, il falò alla frazione Ioffredo-Castello, che pure richiamava molte persone, non ci sarà. (Foto archivio)

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