Cervinara, ancora roghi di plastica

Il Caudino
Cervinara, ancora roghi di plastica

Estate 2017:

le montagne bruciano,il cielo di Cervinara si riempie di fumo e di elicotteri che fanno quel che possono,negli occhi dei Cervinaresi la tristezza nel vedere i propri monti perdere il verde per tingersi di quel rosso che poco ha a che fare con i tramonti estivi.

Agosto 2018:

altra estate, altri fumi.

Stavolta quelli dall’odore pungente di plastica data alle fiamme da chi, probabilmente,crede che la civiltà sia solo un optional,che il rispetto per l’ambiente e soprattutto per chi lo popola non si dimostri nell’ onorare il proprio habitat né preservare l’aria che si respira,qualcuno che,a quanto pare,non sa o finge di non sapere, quanto dannoso sia inalare ciò che quel fuoco sprigiona.

E gli organi preposti al controllo dove sono?

E la nostra amministrazione dov’è?

In piazza Regina Elena forse…ad occuparsi della plastica di un pallone “nocivo”…

Lasciando a noi finestre chiuse di notte, quando il caldo la fa da padrone ed il cielo stellato dell’estate non può tenerci compagnia.Lasciando narici aperte all’acre odore di fumo e la speranza non ci lasci addosso conseguenze irreparabili.

Grazie per le notti di “combustione”…non le avevamo mai considerate

Cervinara ha bisogno di te

(Immagine di repertorio)