Alta velocità, la Valle resta a bocca asciutta

Il Caudino
Alta velocità, la Valle resta a bocca asciutta

Si accelera per la realizzazione dell’alta velocità Napoli-Bari. Lo annuncia il ministro per i Trasporti, Maurizio Lupi. L’intervento è importante perché riguarderà la stazione di Avellino. Peccato che, ancora una volta, nessun intervento è previsto per la tratta Benevento Napoli, la “ferrovia di cartone” che ogni giorno porta migliaia di cittadini della Valle Caudina nel capoluogo campano. Chissà cosa faranno i rappresentanti sanniti e irpini in Parlamento, mentre i soldi arrivano dappertutto tranne che in Valle. Ecco le dichiarazioni del ministro Lupi: “La prossima settimana si insedierà una task force che si occuperà esclusivamente dei tempi e dei modi per la realizzazione dell’Alta capacità Napoli-Bari”; mentre “nell’arco di una settimana saranno convocati i presidenti delle Regioni Campania e Molise, insieme con vertici di Rfi e Fs, per affrontare il time del raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina”. Il ministro ha ricordato che per l’opera sulla Napoli-Bari, un sostanziale raddoppio della tratta, sono state previste “risorse per 1 miliardo e 700 milioni di euro ma questo non basta. Un conto è allocarle in bilancio, un altro è spenderle in cantieri che finalmente partono”. Quindi ha ricordato che dal 2005 si parla e si discute di quest’opera e ha ribadito che “la dorsale tirrenica non può non essere collegata a quella adriatica”. Sull’Alta capacità, Lupi ha spiegato che “non ci si può più fermare davanti alle difficoltà, nessuno può più cercare alibi”. La task force, ha precisato, si occuperà “di vidimare un cronoprogramma” e “verificare che venga seguito”. “Perché -ha aggiunto – le infrastrutture devono contribuire allo sviluppo del Paese”. “Oggi più che mai – ha sottolineato il ministro – dobbiamo passare dalla filosofia alla pratica”.

Angelo Vaccariello
@angelismi