Airola: l’educativa esperienza del Grest

Redazione
Airola: l’educativa esperienza del Grest

Si è concluso brillantemente, nei giorni scorsi, il GREST (Gruppo Estivo o anche Grande Estate) che ha coinvolto i bambini di terza elementare, per i quali quest’anno è stata celebrata la prima confessione, e i giovani appartenenti alla Parrocchia di San Giorgio Martire nella SS Annunziata. Le attività e le esperienze formative si sono tenute nell’oratorio parrocchiale e, assai significativo, è stato l’entusiasmo con cui grandi e piccini hanno partecipato. La buona affluenza ha ripagato le fatiche dei numerosi volontari a cui il parroco, don Liberato Maglione, nella serata di venerdì dedicata alla conclusione del GREST, ha rivolto i suoi più sentiti ringraziamenti per la riuscita del campo.
In effetti, emergono nelle odierne società un pauroso vuoto di valori e la mancanza di proposte che possano coinvolgere in modo positivo e gratuito i ragazzi che, particolarmente in estate, hanno tantissimo tempo libero da occupare.
In tale contesto, secondo gli organizzatori e i volontari impegnati nella comunità, risulta prezioso l’oratorio dove i ragazzi, insieme con i più piccoli si ritrovano per fare aggregazione, giocare, partecipare ad incontri formativi e a momenti di preghiera.
La scaletta della giornata cominciava con l’accoglienza dei bambini cantando un tema della creazione. A seguire, un momento di preghiera guidato da don Liberato, poi attività con filmati, laboratori, bans, che cambiavano a seconda del giorno e si prolungavano fino all’ora di pranzo in refettorio.
Ogni giorno, divisi in quattro gruppi, i bambini, dopo aver ascoltato le istruzioni degli animatori, costruivano animali di carta, dipingevano i quattro tabelloni legati alla storia biblica.
Il pomeriggio era dedicato a giochi di gruppo promossi e diretti dagli animatori che lasciavano divertiti i ragazzi. Gli spunti sono arrivati dal sussidio del Grest 2017, ma è stato concretizzato dalle istruzioni di don Liberato Maglione, dalle instancabili educatrici e dagli animatori, negli incontri di fine giornata.
L’auspicio del giovane don Liberato della forania di Airola è quello di poter fare un lavoro sempre più coinvolgente, capace di generare un clima di armonia, pace e collaborazione generazionale ancora più forte e nell’interesse della comunità.